Scopo del corso di Psicologia dinamica della Religione è quello di offrire un contributo storico e teorico affinché si possa comprendere l’epistemologia della disciplina. Vi sarà un capitolo dedicato ad alcuni cenni storici della disciplina in Italia, che contribuiranno a cogliere le difficoltà pratiche e teoriche della stessa. Un secondo capitolo chiarirà l’oggetto della psicologia della Religione in quanto scienza psicologica sviscerando il dibattito che si è creato attorno all’oggetto della disciplina. Un ulteriore capitolo (terzo) applicherà la psicologia della Religione ad una religione storicamente data, il monoteismo ebraico-cristiano cattolico: colpa e desiderio saranno le due assi portanti della ricerca. Infine, (capitolo quarto) raccoglierà le considerazioni teoriche dell’epistemologia della Psicologia della Religione.
Il corso intende offrire una corretta impostazione psicologica dello studio dell’atteggiamento individuale/collettivo verso la religione, delineando problemi, ambiti e limiti di ricerca.
Il corso si propone di introdurre i concetti di fondo, le principali prospettive teoriche e alcuni temi di ricerca salienti della psicologia della religione. Gli argomenti saranno affrontati con riferimento ai dibattiti attuali e mettendo in luce il contributo che la psicologia della religione può offrire sul versante applicativo.