Si presentano diverse dimensioni del male: metafisico, fisico, morale, psicologico, biologico e teologico. La Psicologia studia il male come realtà dell’individuo e della cultura, cercandolo, nel
conscio e nell’inconscio, nei tratti e nei fattori della personalità e nell’influenza del gruppo. La Psicologia sociale indaga il comportamento orientato al male nella prospettiva dell’errore fondamentale di attribuzione e del pregiudizio egoistico e si rifà agli esperimenti di Asch, Milgram e Zimbardo, e alle loro valutazioni più recenti. Sembrerebbe opportuno integrare l’approccio psico-sociale con la teoria dei tratti di personalità che derivano dall’interazione sociale e, forse, dai processi di evoluzione. Si conclude con le risposte parziali al problema del male a partire da prospettive psicologiche tra loro complementari.
Journal 2019
- Home
- Journal 2019