Ricerca di sé e trascendenza. Approcci psicologici all’identità religiosa in un mondo pluralistico, recensione e introduzione; Lettera a una Professoressa; Perché Freud ha rifiutato Dio? Un nuovo libro di Ana-Maria Rizzuto; Quali sono gli orizzonti professionali per un esperto di psicologia della religione?.
Un anno di attività (Il Presidente); Grazie, Professor Groppo (M. Aletti); Iniziative culturali; Ebraismo e Psicoanalisi Freuduana. Un approccio antropologico e semiotico (P. Bertoletti); Il convegno Identità, Pluralismo, Trascendenza visto da un organizzatore (D. Fagnani); Spunti metodologici.
Secondo Pohier, se la teologia, scienza della fede che vuole comprendere se stessa, intende veramente essere al servizio dei credenti, come singoli e come comunità, non può rimanere estranea al tentativo degli uomini di definire la propria esperienza e conoscenza di se stessi e del proprio mondo. Diventa sempre più attuale, per la teologia, la necessità di individuare il “senso” del messaggio evangelico per l’uomo di oggi. E la psicologia e la psicoanalisi, in quanto luoghi in cui si elabora il “senso” che hanno le condotte umane, possono apportare a questa ricerca decisivi contributi.
Verso il convegno: Identità, Pluralismo, Trascendenza; Elenco e titoli delle Sessioni di lavoro per gruppi paralleli con i titoli delle relazioni previste; Elenco delle tesi partecipanti al 2° Premio “Giancarlo Milanesi” per una tesi di laurea in Psicologia della religione; Spunti di riflessione di M. Aletti, L. Pinkus e G. Stickler a partire dall’affermazione di Freud “Noi ci siamo decisamente rifiutati di fare del malato che si mette nelle nostre mani in cerca di aiuto una nostra proprietà privata…”
Laudatio pronunciata da Gertrud Stickler in occasione del conferimento del titolo di Socio Onorario della Società Italiana di Psicologia della Religione (Verona, 14 novembre 1998). Il testo finale è stato inviato all’editore per la pubblicazione nel volume: Stickler, G. (1999). …
Lo psicologo, cui compete raccogliere i dati, interpretare i segnali ed enucleare i bisogni sottesi, di fronte alla multiforme e rinnovata “domanda di religione” dell’uomo contemporaneo si interroga su motivazioni, dinamiche e processi psichici che sottostanno a questa richiesta, sulle valenze e significati psicologici delle risposte e sulla loro efficacia ai fini della strutturazione e/o ristrutturazione della personalità.
La Psicologia della religione: ambiti di studio e opportunità professionali. Il Professor Antoine Vergote, primo Socio Onorario. Breve profilo del Maestro; Letture: The Journal of Pastoral Care, Psychology of Religion Newsletter, ASFER News; Programma del Convegno Ricerca di sé e trascendenza. Approcci psicologici all’identità religiosa in un mondo pluralistico.
Psicologia della religione e Società Interetnica; La Psicologia della religione nelle Università. Programmi dei corsi nell’anno accademico 1997/98; Atti del 6° convegno nazionale Simbolo, Metafora, Invocazione. Tra religione e psicoanalisi – Presentazione.
Il credente (in questo distanziandosi dall’idolatra) sa che il linguaggio religioso è linguaggio metaforico, che allude e rimanda ad un Altro indicibile; visione per speculum et in aenigmate, parola in bilico sui versanti dell’umano e del divino, parola che invoca il trascendente, piuttosto che celebrarne l’acquisizione e il possesso. Per parte sua, lo psicoanalista sa che la “talking cure” suppone, nel paziente non meno che nell’analista, una parola che va sempre “oltre”. L’interpretazione, ad esempio, coglie il non detto del detto; apre ad un contenuto altro e nuovo rispetto a ciò che è intenzionalmente espresso, assumendolo come contenitore, come metafora…
Ricordo di André Godin; “Estetica e Religione” … ed altro – Cronaca di un Convegno; La scomparsa di Viktor E. Frankl; La metafora religiosa: Psicologia, Teologia, Estetica. Alcune considerazioni da un punto di vista clinico; Psicologia della religione e Università.