In questo numero: Per una “buona” psicologia della religione (M. Aletti); Psicologia della personalità e religione (P. Ciotti); Estetica, teologia, psicologia (PA. Sequeri); Spigolando tra i testi: un secolo di psicologia della religione (F. Gualdoni); Religione e psicopatologia. Intervista a …
Nell’esperienza dell’individuo, l’identità di genere non è un dato, ma un costrutto, risultante dai processi interattivi di transazione e negoziazione tra organismo psico-biologico e rappresentazioni e pratiche sociali che, in maniera storicamente e culturalmente determinata, organizzano, facilitano e normano le vie dell’appagamento sessuale. Ma questa identità di genere non può costituirsi per il soggetto, costruirsi, manifestarsi e comprendersi che all’interno della identità personale e quindi nell’orizzonte dei processi psicodinamici e relazionali entro cui l’identità si struttura.
Suor Gertrud Stickler Maestra, studiosa, educatrice ed anche protagonista della Psicologia della religione. Fu tra i primi allievi del Prof. Antoine Vergote e dal 1970 titolare del corso di Psicologia della religione presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione. L’apporto originale di Stickler si viene qualificando e precisando intorno allo studio delle relazioni tra vissuti religiosi e personalità.
Se illudersi significa “giocare” con la realtà così come essa si offre al soggetto attraverso i filtri della creatività e dell’investimento personale, ed è funzione pregnante dello psichismo, anche l’”illusione” religiosa è “parte integrante del fatto di essere umani, autenticamente umani nella nostra capacità di creare realtà non visibili ma significative, che possano contenere il nostro potenziale di espansione immaginativa al di là dei confini sensoriali” (A.-M. Rizzuto)
In questo numero: Parliamone tra noi: Lettera ai Soci (M. Aletti); Verbale dell’Assemblea Ordinaria dei Soci; L’affiliazione religiosa e l’uso-abuso di alcool (L. Drogo); Estratto del verbale della giuria del 3° premio Giancarlo Milanesi; Pubblicazioni dei Soci. Per leggere il …
Laudatio pronunciata da Mario Aletti in occasione del conferimento del titolo di Socio Onorario della Società Italiana di Psicologia della Religione (Verona, 21 ottobre 2000). Il testo finale è stato inviato all’Editore per la pubblicazione nel volume: Aletti, M. (2001). …
In questo numero: Uppsala, Verona … e altro (m. a.); Dal discorso di apertura del Convegno L’illusione religiosa: rive e derive (A: Vergote); Gruppi di lavoro del Convegno di Verona; Ana Maria Rizzuto Socio Onorario della nostra Società ; Pluralismo …
In questo numero: Tra rive e derive. Religione, salute mentale e psicopatologia; Il contributo di Gertrud Stickler alla psicologia della religione (M. Aletti); La nascita del Dio vivente. Ana-Maria Rizzuto e la lettura psicoanalitica della religione (M. Aletti); Presentazione e …
L’illusione religiosa: rive e derive (M. Aletti); Recensione a Modernité et Christianisme. Interrogations critiques réciproques (G. Stickler); Presentazione del volume degli atti del Convegno Ricerca di sé e trascendenza; Psicoanalisi e teologia in Eugen Drewermann (M. Diana).
Due sono oggi i filoni metodologici cui è riconducibile quasi tutta la letteratura di psicologia della religione. Uno è quello clinico-ermeneutico, ancorato all’osservazione dell’individuo, alle motivazioni, ai percorsi, ai processi, consci ed inconsci, che strutturano il suo atteggiamento personale verso la religione. L’altro è quello psico-sociale, più attento alle problematiche cognitive e di apprendimento attraverso la comunicazione, alle transazioni linguistico-culturali ed a tutte le interazioni del costruttivismo sociale.