Il modello dei fenomeni transizionali e dei processi di illusione fornisce interessanti punti di vista per lo studio dell’esperienza religiosa e, in genere, del vissuto religioso. Permette di cogliere la vitalità psicologica dell’esperienza religiosa e il suo potenziale trasformativo per la personalità. Reciprocamente, può individuare modalità de-viate e per-verse (ad esempio, autistiche o feticistiche) di strutturazione ed evoluzione della medesima esperienza; oppure avviare adattamenti creativi e innovativi, rispetto al sistema simbolico religioso istituzionale.
Perché la Psicologia della religione; La psicologia della religione in Antoine Vergote; Visto da vicino: Antoine Vergote; Per ricordare Giancarlo Milanesi (1933-1993). Psico-sociologo dell’anticipazione; Fantasmi dell’integrazione e dell’esclusione; Convegno IAPR 2019: nuove tendenze e temi trascurati; Convegni internazionali.
Sommario: 1. Cenni autobiografici; 2. Silenzio o dialogo in analisi?; 3. L’analisi come luogo di relazionalità e narratività; 4. . Domanda preliminare in un percorso analitico aperto alla dimensione religiosa; 5. Dove si situa il religioso all’interno della mente dell’uomo?; 6. Psicologia culturale della religione. Il contesto odierno; 7. I Movimenti ecclesiali e le Nuove Comunità; 8. Arretramento o eclissi dell’interesse religioso?; 9. Conversioni e riconversioni; 10. Considerazioni a partire dalla clinica; 11. Riferimenti bibliografici.
l conflitto fede-incredulità e lo psicologo della religione; “Fuori, dentro, al limite”: l’Oltre e la religione come processo; I nuovi movimenti religiosi: letture psicologiche; Il percorso verso una autonomia disciplinare; Abstract delle relazioni dei nostri Soci al Convegno IAPR 2019 (Danzica).
Radicalizzazione religiosa, de-radicalizzazione: senza radici?; In ricordo di Don Luigi Melesi, un amico, un sostenitore e Dott. K. Helmut Reich, ingegnere e psicologo della religione Scienza e/o religione negli ambienti accademici brasiliani; Corsi universitari di Psicologia della religione; Il fondamentalismo religioso come feticismo.
L’incredibile bisogno di credere e i giovani; L’incredibile bisogno di credere. La dimensione spirituale e la religione come risposta alla domanda di senso dei giovani. Contributi dalla psicologia; “Madonna che vestito!”: religiosità, laicità, pubblicità; “Identità, pluralismo religioso ed educazione scolastica”; Recensione del volume di L. Zoia “Nella mente di un terrorista”; Religione, lavoro e professione.
Per lungo tempo, in Italia, la storia dei rapporti tra psicoanalisi e religione ha registrato scontri tra istituzioni (ecclesiastiche e psicoanalitiche) e conflitti ideologici, piuttosto che dibattiti culturali. Solo a partire dagli anni ’60 del Novecento, la maggior conoscenza e frequentazione reciproca tra alcuni ecclesiastici e singoli psicoanalisti, l’avvicinamento di alcuni psichiatri e psicologi cattolici alla psicoanalisi e la loro partecipazione ad organismi internazionali dove il dialogo era da tempo avviato, ha fatto sì che si abbattessero diffidenze e steccati. … Nella Prefazione, Stefano Bolognini, già Presidente della SPI ed ora Presidente della Associazione Internazionale, segnala che la psicoanalisi è “in condizione oggi di trattare in modo esplorativo, aperto e libero da pregiudizi un ambito esperienziale come quello religioso, un’area di tabù paradossalmente a rischio di diventare a sua volta un’area-tabù per gli psicoanalisti”.
Psicoanalisi, fede, religione; L’incredibile bisogno di credere; Corsi di Psicologia della religione – A.A. 2017-2018; Recensione al volume di Fattori & Vandi, Psicoanalisi e fede: un discorso aperto; Recensione al volume di F. Benslama, Un furioso desiderio di sacrificio: il supermusulmano; 2017 IAPR Conference in Hamar.
Si tratta di una questione che da diversi anni occupa una parte notevole del dibattito interno alle scienze sociali che si occupano della religione, in parte contribuendo a complicare ulteriormente la riflessione, poiché le diverse discipline (filosofia della religione, antropologia e storia delle religioni, sociologia e psicologia) attribuiscono all’idea di spiritualità una pluralità di significati non facilmente determinabile in modo univoco e comprensivo.
Il volume propone, dal punto di vista educativo, un articolato quadro di riferimento entro cui collocare il fenomeno del pluralismo religioso e, in particolare, la problematica del diffondersi di Nuovi Movimenti Religiosi nel contesto socio-culturale contemporaneo. L’opera si colloca in continuità con la ricerca che l’Autrice da alcuni decenni sta portando avanti sui problemi collegati al diffondersi di nuove forme di religiosità e ai conflitti emersi all’interno del mondo cattolico e che, in parte, sono anche connessi a una scarsa informazione sulla complessità dei fattori, interni ed esterni, che incidono sull’adesione a questi nuovi gruppi e movimenti.