Libri ed intere collane di successo parlano di de-secolarizzazione e di post-secolarizzazione, di ritorno dell’anima, di rinnovamento della Chiesa, di bisogno di credere, ma anche di spiritualità post-trascendente e di “religione senza Dio”. In questo vasto contesto c’è un rinnovato interesse su che cosa la psicologia può dire attorno al “religioso” (religione, religiosità, spiritualità, ma anche ateismo, superstizione, integralismi e fondamentalismi). In ambito internazionale sono nati importanti Journal interamente dedicati alla disciplina, che raccolgono studi da ogni parte del mondo e su ogni confessione, denominazione e forma religiosa.
In questo numero: Psicologia della religione e coping (M. Aletti); Nuovo Socio Onorario Geraldo José de Paiva; Il Presidente SIPR nel Board IAPR; Prospettive teoriche attuali nella psicologia della religione (G. J. de Paiva); La psicologia della religione 2012-2015. Rassegna …
Prof. Geraldo José de Paiva “è figura tra le più rappresentative della psicologia della religione contemporanea, cui ha dato un particolare contributo scientifico ed impulso organizzativo, non solo in Brasile, dove è riconosciuto leader, ma anche all’interno di organizzazioni internazionali. In particolare ha fornito contributi significativi a convegni e meeting della SIPR, a partire da quello tenutosi a Verona nel 2000 e fino ad oggi, aprendo ampie opportunità di collaborazione tra i cultori italiani della disciplina e quelli brasiliani”. Il suo contributo alla psicologia della religione trova compiuta espressione e sintesi nel recentissimo manuale Psicologia da Religião. Uma Introdução (2022) come è stato evidenziato su riviste italiane e brasiliane.
In questo numero: La distintività della psicologia della religione (M. Aletti); Abstract delle relazioni dei nostri Soci al Convegno IAPR di Istambul; Unità di Ricerca di Psicologia della Religione in Università Cattolica; Conversione religiosa, radicalizzazione e violenza (D. Fagnani); La …
La fondazione, le idee, le persone, le attività che hanno caratterizzato i primi vent’anni (1995-2014) della Società Italiana di Psicologia della religione APS.
L’attuale “analfabetismo religioso” inteso come “l’accettata mancanza di strumenti di conoscenza di una esperienza di fede, i testi sacri che la fondano, le sue pratiche culturali, le norme interne ed esterne, i dinamismi storici che la percorrono e la modificano” non viene da un dato sociologico dell’oggi, ma dalla storia d’Italia.
In questo numero: Vent’anni di “News” (M. Aletti e G. Rossi); Convegno Seeing Beyond in facing Death – Psicologia della religione e il morire (Abstract delle relazioni dei Soci); Elenco tesi partecipanti al 9° Premio Giancarlo Milanesi; Recensione al volume …
Quando si affronta la questione dell’educazione religiosa dei bambini alla luce del loro sviluppo psico-affettivo, è bene chiarire subito quale sia la prospettiva secondo la quale verrà sviluppato il tema: la psicologia della religione. Il compito di questa disciplina è quello di dare dei giudizi di valore psicologico.
Anzitutto cerchiamo di definire cosa s’intende per religiosità.
In questo numero: In memoriam Antoine Vergote (M. Aletti); Attività sociali (G. Rossi); Il nuovo sito della Società (D. Fagnani); Psicologia della religione. Rivista on line; Bando 9° Premio Giancarlo Milanesi; Attività e pubblicazioni dei Soci. Per leggere il Notiziario: …
In questo numero: La Psicologia della religione: prospettive (M. Aletti); La psicologia della religione: ambiti di ricerca e prospettive di applicazione (Programma Giornata di Studio); Identità: Psicologia, Cultura, Religione (G.J. de Paiva); Internet come artefatto culturale al servizio dei movimenti …