Preti pedofili? La relazione pastorale tradita
Il testo è tratto dal libro: Aletti, M. & Galea, P. (2011). Preti pedofili? La questione degli abusi sessuali nella Chiesa. Assisi: Cittadella Editrice.
Pur datato, soprattutto nella parte di presentazione dei dati, il capitolo terzo del volume, parte conclusiva, presenta una valida lettura psicologica del fenomeno e suggerisce un possibile percorso di cura. [la pubblicazione ha l’autorizzazione dell’editore Cittadella]
” … L’attenzione privilegiata andrà alla comprensione della personalità del prete abusante, della vittima e della loro relazione. “Pedofilo” e “bambino” non sono categorie concettuali adeguate ad indicare i protagonisti del dramma relazionale che si instaura quando un membro dell’istituzione ecclesiastica abusa di un minore. Altrettanto complessa e variegata risulta la delineazione delle possibilità di recupero dei protagonisti. Il tema della pedofilia non coinvolge solo la diade adulto abusante/bambino abusato; sia nel considerare la violenza, che nel programmare il recupero, grande attenzione andrebbe data al microcontesto situazionale-ambientale e al macrocontesto culturale: della comunità, dell’opinione pubblica, ed eventualmente della Chiesa.”