L’Insegnamento della Religione Cattolica nella Scuola di Stato
L’IRC nella Scuola di Stato come promotore di una cultura inclusiva e di pace
Emanuela Visca – Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola dell’Infanzia
Riassunto:
La fragilità dei legami sociali e la crescita della conflittualità nella società odierna, sono legate all’indebolimento dell’ethos civile che si nutriva della saldezza della fede cristiana entro l’ideale della prossimità. L’autentica rivelazione di Dio come Abbà in Cristo implica un’idea di fede connotata dalla relazione affettiva con Dio. La realtà scolastica d’oggi, anche in età pre-scolare, è caratterizzata in misura crescente dall’azione di comportamenti aggressivi tipici dei Disturbi della Condotta che impongono la necessità di interventi preventivi globali. L’inclusione dell’altro, nell’elaborazione di un Piano Annuale per l’Inclusione, si concretizza nell’accoglienza e nella valorizzazione della diversità; l’IRC in prospettiva interculturale diviene allora il luogo di incontro e di dialogo nel quale i bambini possono sperimentare relazioni serene. La didattica inclusiva dell’IRC promuove la pace, l’accoglienza dell’altro e l’altruismo come valori nella scuola di Stato.
Parole chiave:
Inclusione, Accoglienza, Altruismo, IRC (Insegnamento religione cattolica)
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