Religion, Illusion and their Future in the light of Psychoanalisys
Mario Aletti – Department of Psychology, Catholic University of Milan, Italy
Riassunto
La religione, l’illusione e il loro futuro alla luce della psicoanalisi
L’autore richiama il fatto che alcuni recenti contributi di psicoanalisti di diverse scuole postfreudiane hanno spostato l’attenzione dalla questione dell’origine della religione come fenomeno storico-culturale al tema, più propriamente psicoanalitico, dell’atteggiamento personale verso la religione, quale è dato osservare nelle storie di casi clinici. Il principale guadagno di questa modifica è la possibilità di aggirare le dispute e le argomentazioni sul valore di verità delle credenze religiose. In vista di ciò l’autore, come molti altri, adotta il modello di “fenomeno transizionale illusorio”, introdotto da Donald W. Winnicott. Mentre sottolinea l’importanza di questo concetto, ne approfondisce le ricadute positive e ne denuncia alcuni usi impropri. Con riferimento alla tendenza di alcuni autori a perseguire l’interazione della psicoanalisi con le neuroscienze, con la psicologia culturale e con la teoria dell’attaccamento, viene posta in discussione la promessa di questi tentativi circa la possibilità di una comprensione profonda della religiosità dei singoli individui. Infine l’autore critica il concetto e la stessa dicitura di “psicoanalisi della religione”, proponendo la sua opinione in merito alla questione della verità della religione alla luce della psicoanalisi.
Parole chiave:
Psicoanalisi, Religione, Illusione, Oggetti transizionali
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