Religion and the Submissive component of Depression
Religion and the Submissive component of Depression: An explorative study
Articolo in inglese di: Leonardo Carlucci, Antonella Macchia, Maria Rita Sergi, Michela Balsamo, Aristide Saggino – Department of Psychological Sciences, Health and Territory, “G. d’Annunzio” University, Chieti, Italy
Riassunto:
La religione e la componente remissiva della depressione: uno studio esplorativo
Generalmente, le persone depresse tendono ad adottare comportamenti sottomessi, ad avere una scarsa considerazione di sé nel confronto sociale, alimentando la paura di una valutazione negativa. Un prolungato comportamento sottomesso, nel tempo, può tradursi in un disturbo depressivo. Allo stesso modo, in un’ottica evolutiva, le convinzioni e gli atteggiamenti religiosi presentano notevoli implicazioni per la vita sociale: stabilire e mantenere gerarchie, figure di potere e relazioni asimmetriche. Tutte queste implicazioni rappresentano esempi di comportamenti sottomessi tra persone religiose e credenti. Nel presente studio, il legame tra orientamento religioso e comportamento sottomesso è stato esplorato in un campione di 391 studenti universitari. I risultati hanno evidenziato che le persone caratterizzate da un orientamento religioso estrinseco sono più propense ad instaurare comportamenti sottomessi. Diversamente, nessuna associazione è stata riscontrata tra depressione e orientamento religioso. In conclusione, un orientamento religioso di tipo estrinseco sociale è funzionale nel perseguire obiettivi attraverso comportamenti sociali, ed è indirettamente coinvolto nella sintomatologia depressiva.
Parole chiave:
Depressione, Religiosità, Comportamento sottomesso, Orientamento religioso
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