Religione: cultura, mente e cervello
Il decimo congresso della Società Italiana di Psicologia della Religione “Religione: cultura, mente e cervello. Nuove prospettive in psicologia della religione” intende mettere a tema e proporre al dibattito internazionale alcuni recenti sviluppi e prospettive emergenti nella lettura psicologica del vissuto verso la religione. Il convegno è strutturato in sessioni plenarie e sessioni di gruppo.
Quali sono i confini fra mente e corpo? Come si sviluppa l’esperienza religiosa? Un tentativo inedito: capire le origini e i modi della fede con gli strumenti della psicologia culturale e delle neuroscienze. Esiste un’origine biologica dei comportamenti religiosi? Ha senso parlare di una «neuroteologia», cioè di un’esperienza di Dio radicata a livello neuronale? Oppure non esiste comportamento religioso se non ancorato in un contesto ambientale e culturale specifico? Queste e altre domande percorrono Religione: cultura, mente e cervello, un volume curato dalla Società Italiana di Psicologia della Religione (SIPR), che questi temi, particolarmente stimolanti in un periodo di forte ritorno della spiritualità, dibatte da anni. Dall’esperienza cattolica a quella islamica, dal satanismo alla gnosi, un gruppo di studiosi di fama internazionale indaga la complessità del fenomeno religioso, alla ricerca di una spiegazione scientifica della fede.
Sono disponibili i testi dei pre-atti
Gli Atti del Convegno sono stati pubblicati nel volume:
M. Aletti, D. Fagnani, &.G. Rossi (Eds.) (2006), Religione: cultura mente e cervello. Nuove prospettive in psicologia della religione/Religion: culture, mind and brain. New perspectives in psychology of religion. Torino: Centro Scientifico Editore.